La Redazione sabato 11 luglio 2020, 11:05
(ANSA) - ROMA, 11 LUG - Vacanze italiane, ma brevi e
piuttosto vicino a casa, all'insegna di mare, enogastronomia,
benessere e itinerari green mentre continua implacabile la crisi
delle città d'arte. E soprattutto ci sono ancora tantissimi
indecisi, cosa davvero inedita per questo periodo dell'anno ma
assolutamente comprensibile rispetto a quello che è successo con
la pandemia. Emerge dall'osservatorio Confturismo Confcommercio
e Swg sull'indice di fiducia del viaggiatore relativo a giugno
secondo cui il 93% degli intervistati, ben il 16% in più dello
scorso anno, farà ferie in Italia.
Mete privilegiate Puglia, Toscana e Sicilia. Città e luoghi
d'arte, di solito in vetta alle preferenze, languiscono al
quarto posto fra le preferenze degli intervistati, menzionate
dal 15% contro il 22% dello scorso anno. Per il 7% che invece
opterà per mete estere, la scelta non può che restringersi al
panorama europeo dove a Grecia, Francia e Spagna, già in auge lo
scorso anno, si aggiunge come new entry l'Austria che
sostituisce l'Inghilterra, normalmente presente fra le
destinazioni top dell'era pre-Covid.
L'elemento che più colpisce è inoltre la "qualità" della
vacanza programmata: quasi 4 intervistati su 10 pensano di fare
una vacanza breve, di 2 o 3 giorni, non lontano da casa, e
diventano 1 su 2 se si contano anche quelli che ipotizzano
vacanze di almeno una settimana, ma sempre senza spostarsi molto
dalla residenza abituale. (ANSA).
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