Calcio: Piccoli, 'a Cagliari per alzare l'asticella'
'Colpito l'anno scorso da tifoseria sarda e ora da accoglienza'
La Redazione
Pubblicato il
(ANSA) - CAGLIARI, 29 LUG - "A Cagliari per alzare
l'asticella e fare il meglio possibile". È l'obiettivo di
Roberto Piccoli, classe 2001, sei gol (cinque in campionato, uno
in coppa) la scorsa stagione con il Lecce e tanta voglia di
diventare un attaccante a doppia cifra dopo tanti prestiti.
"I gol sono importanti, ma è fondamentale innanzitutto
aiutare la squadra a raggiungere il suo obiettivo salvezza. Poi
una volta ottenuta quella, si vedrà. A Lecce sono stato bene -
afferma Piccoli dal ritiro in Valle d'Aosta - ma a Cagliari mi
ha colpito subito l'accoglienza dei tifosi. In realtà da
avversario l'anno scorso ero rimasto impressionato dal calore
della tifoseria. Per questo quando si è presentata l'offerta ho
detto subito sì. Ma anche il progetto, il mister e la storia del
club hanno avuto il loro peso".
Presenza pesante in area, uno dei pochi rimasti in Italia con
queste caratteristiche: "Posso giocare da solo o a due punte
come nella scorsa stagione, dipende dal mister - osserva Piccoli
- mi piace stare molto in area, puntare la profondità, cercare
l'uno contro uno. Penso di avere un ottimo tiro sia di destro
sia di sinistro. Penso sia stato molto importante crescere
nell'Atalanta e affacciarmi presto tra i grandi. Ho avuto un
anno dei problemi fisici, però mi sono ripreso molto bene.
Rimpianti? Sono concentrato sul Cagliari".
Nicola? "Mi piace il calcio aggressivo e propositivo".
Pavoletti? "Una leggenda, è importante anche per i consigli che
può dare: è il nostro capitano".
L'azzurro? Tante presenze nelle giovanili manca solo la
Nazionale maggiore: "Penso a far bene con il Cagliari, poi le
cose eventualmente verranno da sè". (ANSA).