Calcio: Nicola, 'vogliamo l'obiettivo inseguito per 11 mesi'
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Tecnico Cagliari attende il Venezia: 'tutti i tifosi con noi'
La Redazione
Pubblicato il (Aggiornato il )
Cagliari in casa contro il Venezia. È l'ultima possibilità
per non dover andare a Napoli a giocarsi la Serie A. Nicola lo
sa bene. E questa volta va dritto al punto: "È una partita -
spiega nella conferenza stampa della vigilia - che ci può far
raggiungere un obiettivo che vogliamo da undici mesi".
L'allenatore del Cagliari riabbraccia Luperto e Mina:
dovrebbero essere pronti per la battaglia finale. Non ci sarà,
invece, Pavoletti, squalificato. E anche Felici è a rischio, ma
dovrebbe entrare nella lista dei convocati.
"È una gara importante, la vogliamo giocare al massimo della
nostra attenzione, concentrandoci esclusivamente sul prepararla
al meglio, come abbiamo fatto questa settimana - ha continuato
il mister rossoblù -. Sono contento di essere arrivato a una
gara del genere, ho la possibilità di conquistare insieme a
questi ragazzi qualcosa di importante a cui abbiamo dedicato
tempo, voglia e dedizione. Credo moltissimo nella forza di
volontà, nessuno mi ha mai regalato nulla e, insieme alla mia
squadra, ho dovuto conquistare tutto sul campo. È un'emozione
bellissima: perché tutte le cose hanno un inizio e hanno una
fine. E non ci può essere cosa migliore di fare un percorso ed
essere tu, attraverso le tue azioni, a deciderne la
conclusione".
Il Venezia dell'ex Di Francesco non ha scelta e deve solo
vincere. "Dico che nessuno ha scelta quando si arriva alle
partite finali, quando si decide il lavoro di una stagione.
L'unica scelta è preparare la partita nel modo migliore,
aggiungere l'energia che arriva dalla consapevolezza, dalla
voglia di vedere tangibile ciò per cui hai lavorato. Sarà una
gara che varrà per entrambe le squadre, compagini oggi divise da
dei punti che ci siamo guadagnati sul campo. Per noi c'è solo la
voglia di conquistare l'obiettivo. Ai ragazzi l'ho detto
chiaramente: questi sono i momenti più esaltanti, ti danno la
possibilità di crescere sotto tanti profili. Quando arrivano
queste gare devi avere la forza mentale e la lucidità di fare
con grande attenzione tutto ciò che devi fare, dipende da te".
Appello ai tifosi: "Vogliamo rendere felice la nostra gente,
i nostri tifosi, viviamo di ciò che loro provano. Domani con noi
scenderà in campo un intero popolo, dovremo esprimere il nostro
massimo potenziale, con la massima voglia di andare a prenderci
ciò per cui abbiamo lavorato duramente". (ANSA).