ROMA - È partita sui social la campagna #NoRussiaNoGames. Previsto in serata il verdetto del Comitato Olimpico Internazionale riguardo la partecipazione o meno della Nazionale russa ai giochi olimpici invernali sud coreani. Volti noti della tv e del jet-set si sono mescolati a gente comune, su Instagram e Twitter, per protestare contro la "politica" che si intromette nello sport. Ad aver lanciato la campagna, stando alla radio Eco di Mosca, è stato uno studente di San Pietroburgo, Roma Starkov. «Mi pare chiaro - ha commentato il vice premier con delega allo Sport Vitaly Mutko - che le persone capiscono la differenza tra verità e menzogna: è un fenomeno molto importante perché gli atleti hanno bisogno di sostegno».