RIO DE JANEIRO - L'Olimpiade di Rio de Janeiro è alle porte, ma la situazione in Brasile non sembra quella ideale a garantire la sicurezza di tutti coloro hanno intenzione di partecipare alla più antica manifestazione sportiva del mondo: sia dal punto di vista politico che da quello economico il più grande paese sudamericano sta vivendo un momento decisamente difficile. La criminalità, nonostante i messaggi propagandistici che vengono mostrati al mondo, appare dilagante o, almeno, è questo l'allarme lanciato da Rivaldo, ex stella brasiliana di Barcellona e Milan.

 

Hoje pela amanhã no Rio de Janeiro os bandidos mataram esta menina de 17 anos. A coisa está cada vez mais feia no Brasil. Aconselho a todos que tem intenção de visitar o Brasil ou vir para as Olimpíadas no Rio, é para que fiquem no seu país de origem. Aqui você estará correndo risco de vida. Isto sem falar nos hospitais públicos que estão sem condições e toda esta bagunça na política brasileira. Só Deus para mudar a situação do nosso Brasil.

Una foto pubblicata da Rivaldo Ferreira (@rivaldooficial) in data: 7 Mag 2016 alle ore 15:53 PDT

IL POST CHOC - Su Instagram, Rivaldo ha postato la foto di una ragazza di 17 anni assassinata a Rio, allegando alla foto un messaggio decisamente poco incoraggiante: "Questa mattina alcuni banditi hanno ucciso questa ragazza. Le cose più brutte accadono sempre in Brasile. Io consiglio a tutti coloro che intendono visitare il Brasile o venire all'Olimpiade di Rio, di restare a casa. Qui siete a rischio di essere uccisi. Per non parlare degli ospedali pubblici che non sono in grado di garantire un’assistenza adeguata e della situazione politica caotica. Solo Dio può cambiare la situazione del nostro Brasile". E' inutile dire che le considerazioni di Rivaldo hanno suscitato una miriade di commenti in patria, e c'è chi fa notare come in Brasile "ci sia una guerra civile non dichiarata", mentre altri sottolineano che l'ex fuoriclasse ora vive negli Usa, "altrimenti non parlerebbe così della sua terra".