Corriere dello Sport

Rendi la tua esperienza speciale

Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Altri Sport

Stadio

Foto

Video

Corriere dello Sport

LIVE

Olimpiadi, Malagò: «L'Italia esce a testa alta da Rio 2016»

LaPresse

Il presidente del Coni traccia un bilancio a conclusione dei Giochi brasiliani: «Abbiamo fatto bella figura»

RIO DE JANEIRO - Ventotto medaglie conquistate. Lo stesso numero di quelle vinte a Londra 2012. In Brasile sono arrivati otto ori, dodici argenti e otto bronzi (otto ori, nove argenti e undici bronzi ai Giochi inglesi). Risultato che vuol dire nono posto complessivo, e conferma quanto ottenuto sempre a Londra e a Pechino 2008. Chiude con questi numeri l’Italia alle Olimpiadi di Rio 2016. Un bilancio assolutamente positivo, secondo il presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Abbiamo fatto bella figura -spiega da Casa Italia, nella conferenza stampa di fine Olimpiade- Sono contento. Potevamo anche guadagnare qualche altra medaglia, e ci abbiamo creduto. Ma sono orgoglioso di essere il presidente del Coni e di essere italiano". 

GIOIE E DOLORI - C’è la soddisfazione per “quelle medaglie che non pensavi di vincere”, e un po’ di rammarico “per quelle che sembravano già vinte”. Ma il voto alla squadra azzurra è alta: “Almeno sette e mezzo”, dice il numero uno dello sport italiano. “Quando parlavo di almeno 25 medaglie, c’eran perplessità -afferma ancora Malagò- Sarebbe stato un gran risultato, tenendo conto che si erano perse medaglie potenziali nella scherma. Siamo andati oltre, e non ci siamo fatti mancare niente: la vicenda Nibali, o quella di Mangiacapre, tutti e due costretti a rientrare. Ma siamo comunque nella top ten”. I complimenti vanno a tutti gli atleti medaglisti (“che hanno una media età di 25 anni, quindi potranno ripetersi a Tokyo tra quattro anni”), ma anche a chi è arrivato ad un passo “Dieci quarti posti non sono pochi”. Una tirata d’orecchie alla vela “che era vicinissima a prendere due medaglie nel windsurf con la Tartaglini e nei catamarani con la coppia Bissaro-Sicouri, ma è mancata sul più bello”. Niente scuse per un’atletica sotto tono: “Ci è mancato Tamberi, e speravo non squalificassero Schwazer. Ma non cerchiamo alibi”. 

VOLLEY DA SOGNO - Applausi a scena aperta per il beach volley e la pallavolo, entrambi in finale contro i padroni di casa del Brasile: “Vincere l’oro sarebbe stato fantastico, ma resta un risultato clamoroso”. Motivo d’orgoglio poi quella Casa Italia, quartier generale del Coni qui a Rio, che tanti complimenti ha ricevuto anche dalle altre delegazioni: “Casa Italia è stata il fiore all'occhiello di questi nostri Giochi, il luogo dove abbiamo esportato chi siamo, e fatto vedere chi è il comitato olimpico italiano”. E’ il momento di guardare avanti, a Roma 2024: “ "Noi abbiamo fatto tutto quello che si poteva in maniera elegante e discreta - conclude Malagò - Poche settimane e sapremo cosa succederà".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi