ROMA - Il sogno comincia qui. È la frase che si legge sul'home page del sito ufficiale della candidatura di Milano-Cortina ai Giochi Olimpici invernali 2026. Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Gian Pietro Ghedina, sindaco di Cortina d'Ampezzo, Giuseppe Sala, primo cittadino di Milano e Giovanni Malagò, presidente del CONI, e Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, in prima linea per portare avanti il progetto dell'edizione a cinque cerchi combinata tra le due località.

127 PAGINE - Il dossier è stato presentato in giornata al CIO con le varie location in cui si svolgeranno le cerimonie, le gare e le premiazioni. Nelle 127 pagine sono elencati anche quattordici i siti su cui si dovrebbe svolgere la manifestazione, divisi in quattro location: Milano, Valtellina, Cortina e Val di Fiemme.

CERIMONIA D'APERTURA E SCI - Lo stadio Giuseppe Meazza, con i suoi 80mila spettatori, è stato scelto per la cerimonia di apertura. Le gare di sci alpino maschile si disputeranno sulle piste di Bormio e dello Stelvio. Per lo sci femminile la leggendaria Olympia delle Tofane di Cortina d'Ampezzo, già tappa fissa della Coppa del Mondo. Le gare di hockey su ghiaccio, pattinaggio artistico e short track nel capoluogo lombardo, mentre a Livigno quelle di snowboard e di freestyle.

LE ALTRE DISCIPLINE - La Val di Fiemme ospiterà le gare di pattinaggio di velocità previste a Baselga di Pinè. A Tesero, invece, le sci di fondo mentre a Predazzo il salto con gli sci. Lo skeleton, lo slittino e il bob  a Cortina alla stregua del curling. Anterselva, in Alto Adige, sarà infine il teatro del biathlon. Cerimonia di chiusura all'Arena di Verona.

Milano e Cortina sono in corsa per l'assegnazione dei Giochi Olimpici invernali 2026 con la capitale della Svezia, Stoccolma. L'assegnazione è prevista il prossimo mese di giugno a Losanna.