"Sono molto contento di poter tornare in pista, ho aspettato con ansia questo momento e non vedo l'ora. Spero che il 4 maggio sia la data della ripartenza non solo per me ma per tutto il paese". Filippo Tortu scalda i motori in vista della ripresa degli allenamenti per gli sport individuali, prevista per il 4 maggio. Il periodo di lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19. "È stato complicato ma mi ha fatto scoprire lati di me che non conoscevo, soprattutto dal punto di vista psicologico - assicura a Skysport24 il 21enne sprinter milanese delle Fiamme Gialle - Mi alleno anche due volte al giorno, ho portato moltissimi attrezzi della palestra in casa, faccio quasi tutto in giardino e corricchio anche un po'. Mi sono più che tenuto in forma, sto molto bene". "La cosa sicuramente che un po' mi lascia incerto - prosegue Tortu, primatista nazionale dei 100 metri piani con il tempo di 9"99, primo italiano capace di scendere sotto i 10" sulla distanza - è che sono state rimandate sia le Olimpiadi che gli Europei di Parigi ad agosto, è molto difficile allenarsi senza avere un obiettivo o un evento dove arrivare in forma. È una cosa non facile da gestire, ora ho obiettivi solo cronometrici e penso di poterlo fare. Questo periodo mi ha fatto molto bene". Tortu, infine, svela che "quest'anno vorrei correre qualche prova nei 200 metri, ma penso che i 100 siano la mia gara anche per le Olimpiadi dell'anno prossimo".