"Quella di Larissa è un'ascesa alla quale si dovrà abituare piano piano". Lo ha detto Gianni Iapichino, ex campione azzurro di salto con l'asta e padre di Larissa, che nel meeting di Savona a meno di 18 anni ha ottenuto il secondo miglior risultato a livello italiano di salto in lungo riuscendo ad atterrare a 6.80, alle spalle della madre Fiona May. "Col suo allenatore - ha raccontato a Sky Sport Iapichino - hanno deciso di cambiare tipo di salto, soprattutto per quanto concerne la rincorsa, per sfruttare al meglio la sua velocità. Il punto interrogativo era come potesse riuscire a saltare su una rincorsa del genere, ma dalla prima gara però abbiamo immediatamente notato delle potenzialità e nell'ultima gara ha fatto un 6.80 che è un risultato fuori dal comune". L'obiettivo adesso è quello di riuscire a qualificarsi per le olimpiadi di Tokyo in programma il prossimo anno. "Tra poco più di un mese Larissa avrà gli assoluti e poi quelli della sua categoria - ha ricordato il padre della lunghista azzurra -. Il prossimo anno sarà importante. La sua particpazione alle olimpiadi è più di un'ipotesi".