ROMA – Torna nuovamente a salire il numero dei contagiati da coronavirus: l'incremento rispetto a ieri è stato di 2.937 contro i 2.107 di martedì ma sono stati fatti molti tamponi in più: nelle ultime 24 ore ne sono stati eseguiti 34.455. Secondo i dati della Protezione Civile il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti è di 110.574, sono ben 16.847 le persone guarite mentre continuano a salire le vittime: 13.155 con un aumento di 727 rispetto a ieri quando però le persone decedute erano state 837.

Gravina: “Ingiusto annullare il campionato”

“Annullare il campionato sarebbe ingiusto”. Ne è convinto il presidente della Figc, Gabriele Gravina. “E' abbastanza complicato soprattutto perché si sono giocati oltre due terzi ed annullarlo porterebbe ad una emergenza legale durante una emergenza epidemiologica” prosegue il numero uno del calcio italiano a Tmw radio. Secondo Gravina “lo scudetto bisogna decidere solo di assegnarlo o meno e la stessa Juventus ha espresso un non gradimento di una soluzione di questo tipo”. A questo si aggiunge “l'indicazione, di interesse internazionale, sulle società che devono andare in Europa” ha concluso.

La Uefa allenta il Fair play finanziario

La Uefa allenterà del fair play finanziario per la crisi legata al coronavirus. In sostanza per la prossima stagione non sarà necessario presentare il bilancio, che però verrà calcolato per il break-even del triennio. E nell'esame della situazione finanziaria dei club verranno tenute in considerazione specifiche circostanze legate all'emergenza. Il comitato ha precisato che la proposta “è quella di concedere più tempo alle federazioni per completare le procedure relative alle licenze per club, fino a quando saranno ridefinite le procedure di ammissione per la prossima edizione delle competizioni Uefa per club”.

Wimbledon cancellato

Adesso è anche ufficiale: il torneo di tennis di Wimbledon è stato annullato a causa dell'emergenza coronavirus. Lo ha comunicato l'All England Lawn Tennis, il club che da oltre un secolo organizza il torneo londinese, “una decisione presa non alla leggera ma necessaria per la salute e il benessere di tutti quelli che rendono possibile Wimbledon” come hanno spiegato gli organizzatori. Fino ad oggi solo le guerre mondiali avevano potuto fermare il più antico e prestigioso torneo di tennis al mondo.

di Enrico Sarzanini|edipress