ROMA - “Invasione di campo”. Questo il titolo di apertura del 'Corriere dello Sport' oggi in edicola e dedicato alla dura reazione di Lega e Figc all'intervista di Giovanni Malagò proprio al 'Corriere dello Sport' di ieri. Il numero uno della Lega, Dal Pino attacca: “Da lui leggerezza ed ingerenza, noi in dialogo con tutti per tutelare il calcio ed i diritti tv”. Intanto ci sono le date per le possibili finali delle Coppe europee: 5-8 o 26-29 agosto.
Spadafora: “Spero di far ripartire lo sport il 4 maggio”
“Le prossime settimane saranno fondamentali per capire come evolve la situazione sanitaria e quindi come, se e quando potranno riprendere le competizioni sportive di ogni tipo e ogni livello". Lo annuncia con un video su Facebook il ministro per le politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora. “Il 4 maggio come data per la ripresa degli allenamenti dovremo confermarla nei prossimi giorni quando avremo la certezza che sarà possibile” prosegue Sapadafora che conferma “saranno comunque a porte chiuse” e annuncia “protocolli per mettere in sicurezza tutti gli sport”.
Uefa, il 21 e 23 aprile si decide sulle Coppe
La Uefa parlerà degli sviluppi relativi ai campionati nazionali, alla Champions e all'Europa League in due appuntamenti convocati per martedì 21 e giovedì 23 aprile. La prima sarà una sessione informativa per i segretari generali delle 55 federazioni affiliate e due giorni più tardi, il 23, si riunirà in videoconferenza il Comitato esecutivo della Uefa per discutere gli ultimi sviluppi relativi all'impatto causato dall'epidemia di coronavirus sul calcio europeo.
Ranieri: “La mia favola è stato il Cagliari”
"La mia favola resta l'avventura a Cagliari”. Parola del tecnico della Sampdoria, Claudio Ranieri che a Sky Sport racconta la sua carriera. “Aver vinto la Premier col Leicester è un evento meraviglioso e unico” racconta “ma il Cagliari l'ho portato dalla serie C fino alla A, centrando anche la salvezza dopo aver chiuso ultimi il girone d'andata". Così sulla possibilità che De Rossi alleni la Roma: “Era già un allenatore in campo. Giocare e fare il tecnico è un mestiere differente ma lui ha tutte le carte in regola però per farlo”.
di Enrico Sarzanini\Edipress