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Con i risultati maturati ieri sera nelle semifinali di ritorno, si è completato il tabellone anche dell’Europa League. La finale tutta inglese, prevista (sarebbe stata la seconda, dopo l’exploit di Manchester City e Chelsea che si giocheranno la Champions League, il prossimo 29 maggio all’Atataturk di Istanbul) è stata mandata in fumo dal Villarreal, che è riuscito a strappare lo 0-0 sul campo dell’Arsenal, rendendo decisivo il 2-1 maturato all’andata in Spagna. Il prossimo 26 maggio a Danzica gli spagnoli sfideranno il Manchester United, uscito sconfitto 3-2 ieri all’Olimpico contro la Roma, ma finalista grazie al pesante 6-2 inflitto nella gara d’andata ai giallorossi. La sorpresa della notte Nba sono i Mavericks, che hanno piegato 113-109 Brooklyn, ormai ex capolista della Eastern, e volano al quinto posto in classifica a ovest, scavalcando i campioni in carica dei Los Angeles Lakers. Quarta sconfitta consecutiva per i Nets, ne approfittano i Sixers di Philadelphia che si prendono il primo posto. I Lakers invece escono sconfitti nel derby con i Clippers con il punteggio di 118-94. Era la partita più attesa di questo turno, soprattutto per verificare la condizione dei campioni in carica, ancora privi del loro fuoriclasse LeBron James, e sempre più lontani dalle posizioni che contano. Buona serata per Golden State, che ha battuto Oklahoma 118-97 ed è risalita all'ottavo posto a ovest, ultimo utile per proseguire la stagione. Passo indietro invece di Memphis, battuta a sorpresa da Detroit, fanalino di coda, per 111-97 e scivolata al nono posto, proprio alle spalle dei Warriors. Washington la spunta all'overtime su Toronto (131-129). Beal sigla 14 dei suoi 28 punti nell'ultimo quarto. Tripla doppia numero 34 della stagione e 180 dalla carriera (a -1 ormai dal record di Oscar Robertson) per Westbrook con 13 punti, 17 rimbalzi e 17 assist. Serata negativa anche per gli Hornets, battuti per 120-90 dai Bulls, e quasi raggiunti in classifica (a est) all'ottavo posto da Indiana, che ha invece vinto la sfida con Atlanta per 133-126: buona prova dell'italiano Danilo Gallinari, 15 punti per lui.