Scoppiata, dopo i fuochi d’artificio iniziali, la bolla Sheriff, sono state Real Madrid e Inter a conquistare nel gruppo “D” la qualificazione agli ottavi di Champions anche se resta da stabilire quale delle due squadre chiuderà al primo posto e quale al secondo. Al momento l’undici spagnolo è davanti con due lunghezze di vantaggio sui nerazzurri ma ci sono ancora da giocare gli ultimi novanta minuti che, neanche a farlo apposta, propongono proprio lo scontro diretto che vale il primato.

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Per i nerazzurri più “Under 2,5”, per gli spagnoli più “Over 2,5”

Dopo cinque partite disputate il bilancio, in termini di esiti “Under 2,5” e “Over 2,5”, evidenzia un trend opposto per la squadra di Inzaghi rispetto a quella di Ancelotti. Dzeko e compagni, infatti, vantano due soliti “Over 2,5” (entrambi fatti registrare nel doppio confronto con lo Sheriff) mentre nelle altre tre sfide è apparso l’Under. Il Real Madrid, invece, ha un solo “Under 2,5” all’attivo (all’esordio proprio contro l’Inter) mentre nelle quattro gare successive ha regalato sempre l’Over.

Attacco spagnolo micidiale dopo l’intervallo

A guardare il dettaglio di quanto è accaduto nei cinque incontri disputati nella fase a gironi da Real Madrid e Inter ci sono un paio di elementi che colpiscono a prima… vista. La prima è che i nerazzurri nella prima frazione di gioco hanno realizzato soltanto una rete (al Meazza nell’andata contro lo Sheriff) rimandando al secondo tempo delle ultime tre gare disputate tutti gli altri gol messi a segno. La seconda, forse più interessante perché di una regolarità estrema, riguarda i “Blancos” che nelle cinque sfide fin qui affrontate hanno sempre realizzato almeno una rete nella ripresa (per la precisione ben quattro sul campo dello Shakhtar e una esatta nelle quattro partite rimanenti).