ROMA - Massimo Ferrero ancora una volta papà, stavolta a 64 anni. Fra un mese la compagna Manuela Ramunni gli darà un altro bambino. Sarà il sesto figlio del presidente della Sampdoria. La più grande, Vanessa («Ma io la chiamo Misciò Impossibol»), è entrata nel consiglio d’amministrazione della Sampdoria, l’ultimo tre anni fa l’ha voluto chiamare Rocco Contento perché «la felicità è un attimo, la contentezza dura sempre», come ha spiegato in una delle sue travolgenti interviste. E siccome la felicità è un attimo e la contentezza dura sempre, ora si presenta in tribuna a Marassi al fianco della nuova compagna.

La sua passione per le donne è nota. Alla prima intervista da presidente blucerchiato propose di mettere delle miss a bordo campo, al posto dei raccattapalle. Al primo intervento tv nel dopo partita fece il cascamorto con la conduttrice Ilaria D’Amico: «C’ho er mosquito, vorrei portarla a Ostia Lido...». L’arrivo di Massimo Ferrero, detto Er Viperetta, nel mondo del calcio ha regalato un tocco di colore. È subito diventato uno dei protagonisti di uno show con le sue corse folli sotto la curva, i balletti, la bandana della Samp sulla testa, i capelli arruffati, la cravatta molle e le scarpe bicolori. Tante anche le sue gaffe che Maurizio Crozza l’ha subito scelto come personaggio da imitare. Crozza-Ferrero annuncia di essersi innamorato della «città di Sampdoria», storpia i nomi, cita i suoi amici attori «Roberto Sordi» e «Dina Lollobrigida». E non sapendo che la maglia della squadra di cui è presidente è blucerchiata, dice: mi metto la divisa «bruciacchiata». Il comico Crozza gli fa dire, mescolando fede sampdoriana e accento romano: «Forza Doria, forza lupi, sono sepolto da li mutui...».