FERRARA - Un viaggio in Baviera per vederci chiaro. Anche se nel futuro a breve scadenza di Alex Meret c’è senza dubbio un’operazione. Necessaria per rimuovere tutti i dubbi legati alla pubalgia che lo tormenta da mesi, la stessa che lo ha costretto a saltare tutte le prime 8 gare stagionali tra Coppa e campionato. L’Udinese, proprietaria del cartellino, ha deciso di spedire il ragazzo in Germania da uno specialista (la dottoressa Ulrike Muschaweck) in grado di prendere una decisione definitiva relativamente al da farsi, anche se a questo punto l’ipotesi intervento pare essere quella prevalente. Meret verrà curato nella medesima clinica che ebbe come ospite Mario Balotelli un paio di anni fa, il quale riuscì a recuperare completamente dall’intervento in poche settimane, ripresentandosi in campo a due mesi esatti dall’operazione. Difficile dire oggi se la tempistica sarà la medesima nel caso di Meret, poiché l’entità del danno alla parete inguinale potrà essere valutata soltanto durante la visita in programma questa mattina. La Spal comunque non metterà alcuna fretta al giovane prospetto: l’affidabilità mostrata da Gomis in questi primi due mesi di stagione è sufficiente per far dormire sonni tranquilli a Semplici e al suo staff.
 
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