BOLOGNA - Fatica e divertimento per il Bologna a Castiadas, in Sardegna. Il pre-ritiro dei rossoblu è cominciato tra l'entusiasmo e la voglia di far bene, per mettere benzina nelle gambe in vista della prossima stagione. Dopo l'intervista di ieri a Gastaldello, oggi è stato tecnico Roberto Donadoni a commentare ai microfoni della web tv del club, l'andamento di questo raduno.
LA VIA DA SEGUIRE - “Il senso di questo ritiro è quello di cominciare l’avvicinamento alla prossima stagione ma al tempo stesso di mantenere una caratteristica un po’ vacanziera – ha ammesso il tecnico – C’è un approccio soft al lavoro, più che altro è un modo per creare i presupposti di una convivenza condivisa per tutta una stagione”. Donadoni stile già un primo bilancio: “Siamo solo in 18, il gruppo è abbastanza ristretto ma tutto sono in tiro”. La stagione che attende il Bologna sarà molto dura, ma l'obiettivo è chiaro nella mente di tutti: “Sarà un campionato più complicato rispetto all’ultimo che abbiamo giocato – ha affermato l'ex ct della nazionale – Le motivazioni perciò devono essere massimali, voglio gente che abbia uno spirito determinato e predisposta ad avere il gusto della fatica. Serve un atteggiamento positivo”.