BOLOGNA - Roberto Donadoni si ritrova con un problema in casa. Donsah ha fatto di tutto per andare via e - parola del suo procuratore - non vede l’ora che arrivi giugno per accasarsi altrove. Il trasferimento al Torino è saltato proprio all’ultimo giorno di mercato, per una questione prettamente economica (il Toro non arrivava a pareggiare la richiesta, 8 milioni, del Bologna), dopo che per settimane i due club avevano lavorato ad una trattativa che - per dirla tutta - va avanti dall’estate del 2017. Una telenovela senza fine, con un rinnovo - Donsah va in scadenza nel 2020 - che è stato a lungo argomento di discussione tra i dirigenti del Bologna e l’agente del ghanese, Oliver Arthur. Il rinnovo è ancora sul tavolo, ma a questo punto può succedere di tutto. Donsah - e le dichiarazioni sono lì a dimostrarlo - nel recente passato ha lasciato chiaramente intendere le sue volontà. Cambiare maglia, giocare con un’altra squadra. Questa è la terza stagione a Bologna e c'è da dire che il suo rendimento non ha mai entusiasmato Donadoni. I rossoblù spesero 7 milioni per acquistarlo, stipulando con il Cagliari un accordo che prevede che il 20% di una eventuale cessione. Per questo il Bologna non può svenderlo.

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