BOLOGNA - La stagione di Federico Di Francesco, la seconda in Serie A con il Bologna, non è ancora decollata. A parte l’infortunio - tra fine novembre e fine dicembre 2017 - che gli ha tolto sei partite di campionato, ha giocato con una certa continuità (17 volte da titolare, con 22 presenze complessive) senza mai però raggiungere i picchi dell’anno scorso. Il suo score si è fermato al primo e ultimo gol in campionato, al debutto contro il Torino. Da allora è rimasto a secco. Era il 20 agosto e sono passati più di sette mesi, un periodo in cui Federico non ha mai brillato, non ha mai marcato le sue prestazioni in maniera significativa. Donadoni sta provando a fare di Difra un esterno a tutto tondo, capace di essere utile nelle due fasi nel 3-5-2. Dopo la sosta c’è la Roma all’orizzonte, con la sfida a papà Eusebio ed è l’occasione per chiudere in crescendo questa stagione. Lui è il punto di riferimento del Bologna del futuro e ritrovare le grandi prestazioni che gli sono solite è il primo degli obiettivi rossoblù.
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