BOLOGNA - "Una formazione di base mi piacerebbe averla, ma non sono mai riuscito ad avere tutti a disposizione. Spero che presto accada e così ci si potrà divertire. Anche se nella sfortuna abbiamo trovato molti giovani interessanti". Il tecnico del Bologna, Filippo Inzaghi, è pronto al prossimo match, contro l'Udinese: "Con la Juventus ho tenuto fuori chi non stava bene, non sono state scelte dettate da questa partita con l'Udinese. L'approccio è stato buono, ma presi due gol è diventato più difficile ed è mancata concentrazione. Di certo ai miei non posso rimproverare la mancanza di voglia: danno tutti il massimo. Santander? Ho rischiato grosso anche mettendolo per venti minuti. Pulgar? Dopo Genova ha capito di aver sbagliato e ha chiesto scusa: non so se sarà titolare, ma può incidere anche subentrando. Destro? Come gli altri deve darmi le risposte che cerco quando gioca. Deve continuare così, si allena bene e non deve abbattersi se una gara va storta. A centrocampo Poli non ci sarà, Svanberg sì. Dzemaili ha bisogno di giocare per ritrovare la miglior condizione. In difesa Danilo è imprescindibile e De Maio sarà titolare, domattina sceglierò l'altro tra Calabresi e Gonzalez. Saputo? Ti permette di lavorare con tranquillità, spero che domani possa vedere una bella partita. L'Udinese? Ha calciatori di caratura: De Paul, Lasagna, Fofana, Barak e Mandragora. Conosciamo le loro caratteristiche, ma anche loro dovranno preoccuparsi di un Bologna in salute. Ci proveranno col contropiede. Rami? Lasciamo stare, parliamo di calcio...".