BOLOGNA - La rivincita dell’Orso. La vuole fortemente, se la sogna anche di giorno Riccardo Orsolini. Ma non contro l’Atalanta e neanche contro la sua gente, al di là di quello che può dire davanti ai notes e alle telecamere a Bergamo l’Orso del Bologna ha solo un uomo che vede come il fumo negli occhi, Gian Piero Gasperini. Che avrà avuto anche i suoi buoni motivi per non impiegarlo, ci mancherebbe, ma che all’atto pratico non lo avrebbe mai né fatto sentire uno del gruppo né un calciatore costruttivo dal punto di vista tecnico per l’Atalanta. Poi un giorno è successo che lo stesso ragazzo e il suo agente Donato Di Campli hanno deciso di andare a parlare con il presidente della Dea Antonio Percassi e il direttore sportivo Giovanni Sartori per invitarli a rescindere il contratto di prestito, anche perché stando così la realtà la quotazione di Orsolini si sarebbe inevitabilmente deprezzata. Il che non poteva andare a genio neanche alla Juventus. Oggi a Bergamo si ritroveranno da avversari, se Mihajlovic come sembra lo farà giocare, ed è facile immaginare che Orsolini vorrà dimostrare a Gasperini di aver preso un abbaglio nei suoi confronti.

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