BOLOGNA - Deciderà Sinisa Mihajlovic, l’ultima parola sul domani di Godfred Donsah la darà (come è giusto che sia) il tecnico serbo, anche alla luce di quelli che saranno gli scenari legati al mercato. In questo senso: se il pallone potrà tornare a balzare ecco che Walter Sabatini e Riccardo Bigon avranno un budget con numeri dignitosi e di conseguenza faranno un certo tipo di operazioni sia in entrata che in uscita, in caso contrario avranno un budget con numeri più bassi a disposizione, il che significa che dovranno fare di necessità, virtù. Tornando a Donsah, il messaggio che il centrocampista ghanese ci ha dettato nei giorni passati è stato estremamente chiaro: «Ora che sto bene fisicamente e ho ritrovato la continuità, vorrei restare a Bologna. Anche perché ritengo di essere stimato da Mihajlovic, che per due volte mi avrebbe voluto nel suo Torino». Dal colloquio tra il tecnico serbo e il centrocampista ghanese sarà deciso il domani di Donsah, che mette il Bologna davanti a tutto e a tutti, ma mai vorrà restare in paradiso a dispetto dei santi per il grande desiderio che ha addosso: quello di giocare con una certa continuità, avendo già attraversato tante, troppe partite in panchina o in tribuna quando per colpa degli infortuni quando per scelte tecniche. Ora che Sinisa stimi il giovane centrocampista ghanese è sicuro, ma è evidente che prima vorrà ascoltare le idee della società, non fosse altro per quella che sarà la realtà da affrontare sul mercato nel tentativo di costruire un Bologna più forte e competitivo possibile.

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