SASSUOLO - Non è facile per il Sassuolo immaginarsi senza Di Francesco. E' vero che prima o poi sarebbe successo, ma l'eredità in questo momento è pesantissima dopo il quinquennio della scalata in Serie A fino all'Europa League. Per la successione ci sono al momento due profili su tutti: Cristian Bucchi e Massimo Rastelli. Nel mirino neroverde Bucchi è finito da gennaio quando si è cominciato a pensare che Di Francesco stavolta potesse andarsene veramente. Le referenze vengono considerate ottime, dal 4-3-3 come modulo di riferimento alla capacità di lavorare e far crescere i giovani, cosa che ha fatto al meglio nelle due esperienze positive di Perugia in B e Macerata in Lega Pro oltre all'esperienza con la Primavera a Pescara.
PALLINO INZAGHI - Squinzi ha sempre il pallino di Pippo Inzaghi, che avrebbe voluto già al primo anno di Serie A a fine gennaio 2014 quando Di Francesco venne esonerato (Berlusconi e Galliani l'indussero a non lasciare la Primavera e arrivò Malesani in sella per 5 gare). Ma Superpippo, scottato dalla parentesi rossonera, vorrebbe restare a Venezia. Girano anche le candidature di Davide Nicola e Rolando Maran.