PARMA - Campeggiano due punti interrogativi nel giorno della partenza del Parma per il ritiro di Prato allo Stelvio. Il primo riguarda il futuro di Gervinho, che in questo primo scorcio d’estate avrebbe fatto pervenire al club la richiesta di un sostanzioso ritocco d’ingaggio. L’ivoriano era arrivato un anno fa a costo zero dai cinesi dell’Hebei Fortune e nella scorsa stagione, pur senza giocare con continuità, è stato fondamentale per il Parma e per il gioco di ripartenza di D’Aversa. Ora ripartirà dal ritiro in altura e da un contratto fino al 2021 ma non è detto non possa fare le valigie: in Turchia premono per averlo, il Galatasaray lo starebbe corteggiando con un ricco triennale da 2,5 milioni di euro più bonus a stagione. Il Parma però fa muro: è disposto a cederlo per fare cassa ma vuole 15 milioni. La cessione di Gervinho potrebbe essere decisiva per investire nel numero 9; gli sforzi del ds Faggiano si concentrano sul ritorno di Inglese. Il giocatore gradisce la destinazione, il Napoli lo vorrebbe cedere a titolo definitivo e lo valuta sui 25 milioni di euro.

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