BOLOGNA - Nicolas Dominguez arriverà a Bologna al termine della prima parte del campionato argentino: probabilmente si unirà al gruppo dopo le festività di dicembre. Walter Sabatini ha già informato il Velez della scelta: gli argentini, a partire dall'allenatore Heinze, lo avrebbero voluto tenere fino a giugno, considerata l’importanza che Dominguez ha per la squadra, ma il Bologna non ha sentito ragioni, anche perché così ha voluto fortemente Mihajlovic. Che in verità lo avrebbe voluto già in estate, avendo sempre dichiarato che sarebbe servito un centrocampista in caso di permanenza di Pulgar, due in caso di addio del cileno. E gli altri due regali di Natale che Sinisa si aspetta sono Zlatan Ibrahimovic e un difensore forte, veloce e affidabile da subito. Il Bologna ha comunicato la propria decisione anche a Dominguez, che ha accettato con gioia la prospettiva. Non ha forzato la situazione per rispetto che deve alla società nella quale è cresciuto, ma lo sbarco da gennaio non può che fargli piacere. Sta facendo una stagione importante: e se n'è accorto anche il ct della nazionale Scaloni che lo ha convocato per due partite, prestigiose, contro il Brasile e contro l’Uruguay.

Il pagamento

Il Bologna ha deciso ad agosto di non esercitare la clausola rescissoria di 12 milioni di euro che gli avrebbe consentito di avere da subito Dominguez. La società ha fatto sapere che la scelta era figlia soprattutto delle pressioni ricevute dal Velez di voler trattenere il giovane centrocampista almeno fino a gennaio. Ma c'è anche la possibilità che Saputo abbia preferito la soluzione del pagamento a rate invece di dover tirare fuori subito tutti i soldi, dopo aver già fatto un mercato in entrata molto significativo e oneroso.