FIRENZE - "Domenica scorsa noi tutti abbiamo visto qualcosa di incredibile, a maggior ragione perché adesso c'è uno strumento elettronico". A una settimana da Fiorentina-Atalanta, in casa viola si continua a recriminare per la mancata assegnazione del rigore su Astori. Ospite di "Salotto Viola" su Italia 7, il consigliere delegato Sandro Mencucci ancora non si dà pace. "Se non ci fosse stato il Var, avremmo detto: 'non ha visto'. Ma ora non c'e' un solo arbitro, ci sono tante telecamere. Una trattenuta come quella su Astori è impossibile non vederla. Facendo una battuta da fiorentini vorrà dire che sarà andata via la corrente in quel momento e si sarà spento il video".
PIOLI E IL RAPPORTO COI DELLA VALLE - Domani, intanto, la squadra di Pioli affronterà il Chievo, "una squadra che in questo momento sta andando bene, ovviamente sulla carta non ci sarebbe partita, la nostra squadra è nettamente superiore, però nel calcio non si può dire quindi giusto affrontarla con la dovuta cautela e cercare di vincere in tutti i modi. Facciamo lavorare Pioli che è un ottimo allenatore". Mencucci ricorda che "ci sono squadre che hanno speso centinaia di milioni questa estate, in particolare una squadra milanese (il Milan, ndr), a cui abbiamo venduto anche uno dei nostri pezzi pregiati (Kalinic, ndr). Se io fossi l'amministratore delegato di quella squadra forse mi preoccuperei un po' di più". Infine, sui rapporti fra la famiglia Della Valle e la piazza di Firenze, assicura: "forse dall'esterno può sembrare che ci sia una sorta di presa di distanze della famiglia Della Valle dalla Fiorentina ma dall'interno per noi non c'è per niente, altrimenti non mi sarebbe stato detto di cercare 10 ettari di terreno dove fare allenare il settore giovanile".