FIRENZE - Stefano Pioli studia tutto. Anche come proporre una squadra capace di aprirsi varchi contro un’Atalanta imbattuta da tre partite in campionato (due vittorie e un pari) e in grado di mantenere la porta inviolata per due volte nel parziale. Tra le varie soluzioni, che vanno dal 4-3-3 tradizionale al 3-5-2, c’è pure la carta più spregiudicata: proporsi a specchio con l’avversario con un 3-4-1-2 a trazione assolutamente offensiva, capace di osare davvero, con i singoli chiamati ad un sacrificio in fase di non possesso. Già perché se da un lato il tecnico viola potrebbe confermare la difesa a tre, è tra centrocampo e attacco che c’è la suggestione più forte, ovvero il ritorno all’uso del trequartista che si andrebbe a sistemare dietro alle due punte. Così facendo Simeone potrebbe trovare in Falcinelli un valido alleato, con Thereau che, come nella gara d’andata quando si è inventato l’assist perfetto per Chiesa, andrebbe a muoversi alle loro spalle. E Chiesa? A lui potrebbe essere chiesto di trasformarsi in elastico, per spingere in fase di attacco e dare all’occorrenza man forte al reparto arretrato, con Dabo (in vantaggio rispetto a Benassi), Badelj e Veretout sulla linea dei centrocampisti. Resterebbe fuori Biraghi, magari pronto eventualmente a subentrare se e quando ci fosse bisogno di chiudersi per coprire.