PARMA - "È arrivato con grande umiltà, questa è la cosa più bella". L'esordio di D'Aversa ai microfoni di Sky Calcio Show non poteva non essere su Gervinho, autore di un gol capolavoro nella vittoria (2-0) sul Cagliari. Dopo la vittoria entusiasmante contro l'Inter sono arrivati altri tre punti. Entusiasmo anche nella standing ovation per il francese: "Un gol del genere erano anni che non si vedeva. Questo fa parte della fortuna di avere un giocatore così importante. Lo ripeto fino alla noia, si è presentato qui con grande disponibilità nonostante la sua caratura internazionale. Questo mi stupisce di lui. Come giocatore lo conoscevamo, dovevamo solo metterlo in condizione di rendere al meglio".
CERTEZZE - Quanto è importante trovarle subito? "Questo sicuramente, la nostra problematica è stata fare il mercato nell'ultima settimana. Non tutti hanno potuto conoscersi nel ritiro, Gervinho e Inglese sono arrivati all'ultimo e ci vuole di più per legare con i compagni ed uniformarsi al lavoro fatto. Oggi mi dispiace non aver messo Ciciretti, ma ci sono tre partite in una settimana e ci sarà spazio per tutti". Si tende a giocare molto sulle catene laterali e lasciare spazio al centro: "Quando si sviluppa con il 4-3-3 è logico usare molto le fasce. Serve per trovare la superiorità numerica, sono anche le caratteristiche dei giocatori come Barillà e Rigoni che aiutano. Avevamo una squadra davanti con grande qualità, loro più bravi nel fraseggio, ma nell'arco dei 90' abbiamo avuto più occasioni e il risultato poteva essere più rotondo".