SASSUOLO - Esame Milan per un Sassuolo che vola e guarda anche i rossoneri dall'alto al basso, grazie ai suoi 13 punti in classifica. De Zerbi, in conferenza stampa, conosce le insidie: "Il Milan ha grandi individualità, ma allo stesso tempo una precisa identità di squadra. Poi avranno voglia di rivalsa dopo gli ultimi risultati ottenuti. Meriterebbero qualche punto in più rispetto a quello che anno, poi è sempre il Milan. Come fai a non rispettare il Milan? Dovremo avere l'attenzione giusta, tutti conosciamo il dna dei rossoneri".

CALENDARIO - Sui tanti impegni ravvicinati: "La rosa è abbastanza ampia e potrò scegliere tranquillamente anche tra quelli che non hanno giocato a Ferrara. Qualcuno di loro sarà sicuramente impiegato". Sui tanti giovani che hanno personalità: "Mi auguravo l'avessero, ma non è una cosa che si può insegnare e non và necessariamente di pari passo con l'età, l'allenatore può aiutare un pochino nel tirarla fuori, ma di base devi avercela". Sull'assenza di Duncan: "Ha avuto un problema muscolare contro l'Empoli e per domani non sarà disponibile, ma cercherermo di recuperarlo per il Napoli, non vogliamo rischiare di perderlo per più tempo".

DEZERBISMO - I media hanno quasi coniato un nuovo termine per celebrare il tecnico del Sassuolo: "Non fatemi dire parolacce. Queste sono cose che contano poco o nulla. Rimango concentrato sul gioco della mia squadra, attraverso di lui si vincono le partite. L'allenatore da le idee e il modo di giocare, ma alla fine sono i giocatori che vanno in campo". Sui tanti complimenti ricevuti: "Mi stanno celebrando? Se non ci fossero stati gli ultimi due anni come esperienza non l'avremmo pensata così. Conosco troppo bene l'amarezza e la sconfitta e quando ci passi rischi di perdere certezze. Due vittorie non mi cambiano idea, perchè con due sconfitte torni subito nella cenere".