SASSUOLO - "Abbiamo collezionato buone prestazioni, con il nostro preciso stile. Avremmo potuto fare qualcosa di più e trasformare i tre pari in vittorie. Ma ho poco da recriminare: i ragazzi hanno dato tutto fisicamente e mentalmente". Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo, presenta così il prossimo impegno di campionato con il Brescia: "Domani sarà difficile, affrontiamo un Brescia organizzato che ha anche giocatori importanti. Andiamo là per fare risultato. Stiamo affrontando le squadre nel loro periodo migliore, dalla Lazio fino al Brescia: rispettiamo i biaocoblù, la partita l’hanno fatta sempre, anche nelle sconfitte”.

"Tifo Brescia ma..."

“Di certo per me sarà gara speciale per me, sono nato a Mompiano nel quartiere dello stadio e in quella curva nord. Sono tifoso del Brescia, la carriera non può togliere questo aspetto, lo dico in maniera orgogliosa e non l'ho mai rinnegato, mi piace ricordarlo perché il calcio è passione. Domani però, nei novanta minuti, sarò col fuoco dentro: ora alleno il Sassuolo e darò tutto me stesso per il Sassuolo. La gara è complicata: loro sono in un buon momento ma a noi servono punti. Ripartiamo dal coraggio e dallo spirito visti con il Milan. Bisogna capire come sono usciti dalla gara di San Siro Marlon, Berardi e Magnanelli dalla gara di San Siro, hanno avuto in passato dei problemi, ho visto alcuni che arrancavano nell’ultimo quarto d’ora arrancavano. Consigli è pronto, ma domani in porta va Pegolo. Non vorrei cambiare troppo, stiamo giocando con conoscenze e meccanismi buoni. Non dovranno mai mancare spirito e sangue agli occhi. Andare a San Siro e giocare così col Milan mi fa ben sperare, è iun segno che siamo sulla strada giusta”.

Balotelli

“Portare Balotelli al Sassuolo non è mai stato possibile, non c’è mai stato nulla di concreto e non è mai stato vicino al Sassuolo. Non so dire se sia difficile da gestire, non lo conosco di persona. Ma è un giocatore di grande talento, gli riconosco un grande potenziale".