SASSUOLO - Ha mandato i primi segnali sul proprio futuro De Zerbi, che ha ammesso di aver avuto un incontro con la dirigenza del Sassuolo per cominciare a parlarne. Tutto può succedere, senza fermarsi alle sfide con Roma e Inter per riprendere provando a stupire. Il tecnico bresciano pensa che un ciclo triennale si va chiudendo e per restare cerca stimoli e garanzie. L'ad Carnevali vuole proseguire con lui e farà l'impossibile per convincerlo. «Felice sono felice - ha detto il tecnico neroverde alla Bobo Tv - perché sono tre anni di successi. Magari non siamo arrivati in Europa League, ma vanno viste le cose con realismo e davanti ci sono 7 squadre superiori a noi. Avremmo potuto di sicuro fare di più dopo aver raggiunto il quarto posto, poi abbiamo abbassato il ritmo perché tanti giocatori di qualità hanno avuto problemi fisici». Le prospettive? «Per il futuro dipende, io sono molto riconoscente ma non è una questione di riconoscenza, bisogna capire il programma e se sta finendo. O cambi l'allenatore oppure parecchi giocatori. Se ci fosse la possibilità di ripartire non avrei problemi, a patto di ritoccare».

Futuro Magnanelli

Il futuro di Magnanelli sta nella volontà di giocare un'altra, ultima, stagione: «Ne parlerò con la società, intanto sono impegnato con il corso allenatore», ha detto il capitano incontrando la scuola calcio Fontanelle di Gubbio davanti a oltre 550 giovani e appassionati collegati. Il legame con il Sassuolo è sempre forte: «Ho avuto la fortuna di incontrare una società che ha creduto e voleva crescere proprio come me. Abbiamo fatto una cavalcata molto bella. E' capitata qualche opportunità per andare via ma ho sempre pensato che restare fosse l'ideale».