ROMA - Impresa di Luca Vanni, che, al suo primo match in carriera nel tabellone principale di un torneo Atp Masters 1000, ha battuto a Madrid, per 3-6 6-4 7-6 (1), l' australiano Bernard Tomic. Ci sarà, di conseguenza, il derby azzurro del secondo turno tra lui e Simone Bolelli. Sovvertendo il pronostico, il 29enne toscano, numero 117 del tennis mondiale e proveniente dalle qualificazioni, si è imposto su Tomic, più giovane di sette anni e quasi 100 gradini più in alto nel ranking (è numero 26), in un'ora e 48' di battaglia, recuperando dopo un primo set perso nettamente. Nel duello, il primo in assoluto, tra due giganti del circuito (1,98 metri l' azzurro, 1,96 l'australiano), Vanni ha prevalso per la maggiore determinazione e potenza, mettendo a segno ben 16 ace, contro i sei dell'avversario. Dopo anni di gavetta, Luca si è messo in luce nel febbraio scorso raggiungendo la sua prima finale in carriera, nel torneo Atp 250 di San Paolo, dove è stato sconfitto dall'uruguaiano Pablo Cuevas. Mercoledì ci sarà la sfida con il coetaneo Bolelli, numero 63, che nel primo turno ha eliminato ieri il sudafricano Kevin Anderson. Simone e Luca si sono già affrontati nel primo turno a Marsiglia, pochi giorni dopo la finale del torneo brasiliano, e allora ha prevalso l'emiliano. Il terzo azzurro in lizza nel Mutua Madrid Open, Fabio Fognini, numero 31, ha debuttato oggi sconfiggendo per 6-2 6-3 il colombiano Santiago Giraldo, n. 49. Nel secondo turno, il 27enne ligure troverà il vincente tra il bulgaro Grigor Dimitrov e lo statunitense Donald Young.