ROMA - Wawrinka trionfa al Roland Garros. Lo svizzero batte Djokovic in finale 4-6, 6-4, 6-3, 6-4 e scrive per la prima volta il suo nome nel prestigioso albo d'oro dello Slam parigino. Lo stesso Slam che rimane una vera maledizione per Djokovic, mai vittorioso a Parigi e sconfitto in finale per la terza volta negli ultimi 4 anni (2012, 2014 e 2015). Una finale giocata a ritmi altissimi con un Wawrinka in stato di grazia. Djokovic, dopo un buon avvio (primo set vinto 6-4), si è arreso di fronte al "ciclone Wawrinka": lo svizzero prima pareggia i conti vincendo il secondo set (6-4) e poi compie l'allungo decisivo annichilendo il serbo in un terzo set senza storie (vinto 6-3). Quarto set equilibrato. Djokovic annulla un primo match point sul 4-5 e non sfrutta una palla break. Si chiudono le porte della speranza per il serbo. Wawrinka si guadagna il secondo match point e questa volta non sbaglia: è lui il Re di Parigi.

«PARTITA DELLA VITA» - Grande emozione a fine match per Wawrinka che commenta così la vittoria: «E' stata una sfida enorme contro un campione fantastico. Ho fatto la partita della vita e sono molto felice. Ho pensato subito alla mia squadra, al mio allenatore. Sono tanti anni che lavoro duramente e finalmente è arrivata questa grandissima soddisfazione. E' qualcosa di eccezionale, giocare una finale così in un ambiente così esaltante. Devo ringraziare il pubblico che è stato fantastico. Djokovic? Sono convinto che riuscirà a vincere qui a Parigi perché è un grande campione».