LONDRA - Era dal 1936 che la Gran Bretagna non trionfava in coppa Davis. Dopo i festeggiamenti per lo storico successo a tenere banco è il duro attacco dei giocatori alla Lawn Tennis Association (Lta), la federtennis britannica. Alla guida della protesta c'è proprio lo scozzese Andy Murray, numero uno della squadra che ha conquistato il premio.L'ACCUSA - Il team britannico recrimina alla Lta una scarsa lungimiranza e programmazione: «Non voglio sprecare il mio tempo a parlare di queste cose con loro, perché tanto non viene mai fatto nulla, non parlo con nessuno di loro», ha detto Murray incontrando i giornalisti insieme ai suoi compagni nell'hotel di Gand che ha ospitato la squadra durante la finale di Davis.
Corriere dello Sport
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