ROMA - Il torneo di Wimbledon compie 130 anni e domani si alzerà il sipario sull'All England Lawn Tennis Club per due settimane di grande tennis. Il campione in carica, Novak Djokovic, aprirà come da tradizione il programma del Centre Court, affrontando nel primo pomeriggio il britannico Ward. Sempre sul Centrale esordirà la finalista del 2015 e vincitrice dell'ultimo Roland Garros, Garbine Muguruza, nella sfida con l'azzurra Camila Giorgi. Altre due italiane scenderanno in campo domani, Sara Errani e Francesca Schiavone. La prima dovrà vedersela con la rumena Patricia Maria Tig, la milanese, alla sua 63/a presenza in uno Slam (record tra le giocatrici in attività), troverà la lettone Anastasija Sevastova.
GLI ITALIANI - Quanto agli azzurri, subito in campo Andreas Seppi, contro lo spagnolo Guillermo Garcia-Lopez e Paolo Lorenzi, sorteggiato contro lo slovacco Lukas Lacko, passato attraverso le qualificazioni. Il terzo italiano in gara, Fabio Fognini, esordirà più avanti contro l'argentino Federico Delbonis. Bisognerà attendere anche per vedere in campo Roberta Vinci e Karin Knapp. La pugliese, numero 7 della classifica mondiale e accreditata della sesta testa di serie, si dovrà confrontare con la statunitense Alison Riske. Missione non impossibile per la Knapp, che dovrà vedersela con la 18enne croata Ana Konjuh. Il 10 luglio tutti attendono in finale Djokovic, che dopo aver vinto l'Australian Oper e il Roland Garros non vuole perdere l'occasione di mettere in carniere il terzo major stagionale e inseguire il sogno del grande slam. Per il nome dell'altro pretendente difficile uscire dal binomio Andy Murray-Roger Federer. In campo femminile, Serena Williams è l'equivalente del serbo, favorita d'obbligo, anche se molti puntano sulla Muguruza, che attraversa un grande momento dopo il successo a Parigi.