ROMA - È la giornata clou al Mubadala World Tennis Championship di Abu Dhabi, tradizionale torneo-esibizione che inaugura la nuova stagione (ben 250mila dollari in palio per il vincitore) in corso sul veloce dell'International Tennis Centre at Zayed Sports City della capitale degli Emirati Arabi Uniti. Se la decima edizione della prova maschile è stata flagellata dalle defezioni - dopo i forfait di Wawrinka, Raonic e Nadal, venerdì è arrivato anche quello di Novak Djokovic, ancora sofferente al gomito, tanto da dover rivedere la sua programmazione di inizio 2018 - e vede in campo nell'atto conclusivo, a contendersi il ricco premio, lo spagnolo Roberto Bautista Agut e il sudafricano Kevin Anderson, finalista agli ultimi Us Open, a catalizzare le attenzioni è allora la prima apparizione del tennis femminile nella storia di questa esibizione.

WILLIAMS KO- Evento importante, sfida tra la neo mamma Serena Williams che torna in campo, ex numero uno del mondo, attualmente numero 22 Wta, e la lettone Jelena Ostapenko, numero 7 Wta e regina dell'ultimo Roland Garros. Per quanto riguarda la 36enne campionessa statunitense, 23 titoli Slam in bacheca, si tratta del primo match - seppure non ufficiale - dalla finale degli Australian Open vinta lo scorso gennaio sulla sorella maggiore Venus. Serena ha ceduto di misura alla più giovane avversaria (6-2 3-6 10-5 lo score) però mostrando confortanti segnali di competitività nonostante il lungo stop. Insomma, chi ambisce a un ruolo da protagonista a Melbourne dovrà fare i conti con la campionessa in carica.