ROMA - Era atteso da un esordio ostico a Londra, ma Djokovic ci ha abituati a far sembrare semplici anche le cose più difficili. Sotto gli occhi di un altro fenomeno, Cristiano Ronaldo - arrivato nella capitale britannica in compagnia della compagna Georgina e del figlio Ronaldo Junior - il serbo è sembrato uno schiacciasassi, un'impresa considerato la statura dell'avversario, John Isner. A dirla tutta nel gruppo Kuerten lo statunitense non è l'unico fuori misura, vista anche la presenza di Zverev e Cilic. Ma il numero 1 al mondo, come sempre, ha stupito con la sua risposta capace di neutralizzare le battute di Isner, colpo su cui ha costruito i più importanti successi della sua carriera: sul veloce indoor della "O2 Arena", il 6-4 6-3 la dice lunga sul match giocato da Djokovic, mai in difficoltà e sempre in controllo della partita. Così, in 73 minuti, il serbo chiude il match e archivia la prima fatica londinese, in attesa di affrontare Zverev per il primato del girone.