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Atp Finals noiose, il pubblico fischia. Djokovic e Zverev: «Siamo esausti»

Ai Masters londinesi, solo un match si è protratto al terzo set. Il numero uno al mondo spiega: «A questo punto dell'anno è difficile giocare»

ROMA - Match senza pathos né emozioni, che si risolvono (quasi) invariabilmente in due set: un'edizione più che mai avara di suspense, quella in corso alla O2 Arena, le Atp Finals non sanno più regalare spettacolo. Tra i primi nove match dell'ultimo torneo della stagione, solo uno - quello vinto in rimonta da Marin Cilic su John Isner - si è trascinato al terzo set. Tutti gli altri si sono esauriti in due frazioni, con un copione spesso uguale a se stesso: primo set equilibrato, secondo set consegnato al tennista in vantaggio del punteggio. Un'arrendevolezza figlia della stanchezza dei giocatori, provati da una stagione interminabile: questa almeno la tesi difensiva dei protagonisti. Ma è anche vero che le migliaia di spettatori che ogni giorno affollano lo stadio londinese pretendono, a ragione, una tensione agonistica diversa, non sfide destinate a trasformarsi dopo il primo set in esibizioni agonistiche.

Una monotonia ineluttabile che ha sollevato dalle tribune più di un fischio, per esempio, a conclusione del match perso da Alexander Zverev contro Novak Djokovic. Se la supremazia del serbo non è mai stata in discussione, non è andata giù al pubblico londinese quella che è parsa ai più come la rinuncia a lottare da parte del tedesco. A fine match, Djokovic ha cercato di giustificare il suo avversario, quasi scusandosi per la pochezza dell'incontro. "Non è stato un gran tennis, ma a questo punto della stagione non è facile esprimersi al meglio", la spiegazione del serbo, n.1 al mondo. Ancor più dura l'analisi del suo avversario, Zverev: "Il nostro calendario è assurdo, è impensabile giocare per 11 mesi all'anno. Non c'è un momento di pausa, e i risultati sono questi, siamo esausti". Così le Finals, da esercizio di talento tra i più virtuosi della racchetta, rischia di trasformarsi in una prova di resistenza atletica.

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