ROMA - Coco Gauff torna sul caso della morte di George Floyd, dopo essersi chiesta "Sono io la prossima?". La tennista 16enne ha tenuto un discorso da un palco a Delray Beach, la sua città: "Il mio nome è Coco e quella che ha parlato prima di me è mia nonna. È triste che io sia qui a protestare per lo stesso motivo per cui protestava lei più di 50 anni fa. Dobbiamo agire, il mio futuro, quello di mio fratello e il vostro è nelle vostre mani. Io chiedo un cambiamento ora, è triste che sia dovuta morire un'altra persona nera per far capitare questo". L'americana ha poi concluso citando una frase di Martin Luther King: "Il silenzio delle persone buone è peggio della brutalità delle persone cattive".