ROMA - A metà giugno si saprà definitivamente se gli Us Open, in programma dal 24 agosto al 13 settembre, si disputeranno e se sarà confermata anche la sede di Flushing Meados, a New York. Intanto è allo studio una soluzione per fronteggiare le perdite economiche dovute allo svolgimento dello Slam a porte chiuse. Gli organizzatori stanno, infatti, pensando di ridurre il montepremi sia per il torneo maschile che per il femminile del 5% rispetto al 2019, quando fu di 57 milioni di dollari. Non potrebbero inoltre disputarsi il torneo di doppio misto, le qualificazioni, il torneo di tennis in carrozzina e i tabelloni junior. Si profila, invece, la riduzione del numero di partecipanti per i tabelloni di doppio.