MELBOURNE - Polemiche e nervosismo in crescita a Melbourne tra i 47 tennisti e tenniste sbarcati per l'Australia Open e costretti all'isolamento totale in albergo dopo che quattro persone che avevano viaggiato con loro su due aerei provenienti da Los Angeles e Abu Dhabi sono risultate positive al Covid-19. Il commissario per la quarantena per lo stato ha denunciato che alcuni tra i 'prigionieri' hanno già violato le regole del blocco aprendo le porte delle loro camere per comunicare con altri al loro piano, respingendo inoltre le accuse di non aver chiarito a sufficienza cosa aspettava chi fosse venuto a contatto con una persona contagiata. Tutti i giocatori hanno espresso frustrazione per essere stati confinati nelle loro stanze d'albergo per due settimane, senza potersi allenare per niente, e alcuni hanno detto che avrebbero rinunciato al viaggio se fossero stati informati dei rischi.