L'Australia ha deciso di ritardare l'espulsione del numero uno del tennis mondiale, Novak Djokovic. Il tennista serbo ha presentato ricorso contro la decisione delle autorità australiane di cancellare il suo visto d'ingresso per violazione delle regole contro la diffusione del Covid. Un avvocato dello Stato australiano, Christopher Tran, ha dichiarato che la decisione finale sul suo futuro verrà presa lunedì prossimo.

Djokovic, si scatena un caso politico

Ieri Djokovic è rimasto più di sei ore in aeroporto, ed è stato interrogato dalle autorità australiane. Il suo caso sta scatenando reazioni internazionali. Il presidente serbo Aleksandar Vucic, ha espresso solidarietà, prendendo le difese del campione. "Tutta la la Serbia è con lui, le nostre autorità prenderanno tutte le misure per fermare il maltrattamento al miglior tennista del mondo nel più breve tempo possibile". Sulla stessa linea il ministro dello sport Vanja Udovicic secondo cui: "E' assurdo e vergognoso!. Sono scioccato per il trattamento riservato a Novak"