STOCCARDA (Germania) - L'avventura di Matteo Berrettini all'Atp 250 di Stoccarda prosegue: l'azzurro conquisto la finale grazie al successo, ottenuto con il punteggio di 7-6(7), 7-6(5), contro il padrone di casa Oscar Otte (numero 61 del mondo) in un'ora e 46 minuti. Matteo raggiunge la seconda finale in carriera sull'erba di Stoccarda, dove vinse già nel 2019, e si giocherà il titolo contro Murray, che ha sconfitto Kyrgios in due set, vinti 7-6(5), 6-2.

La partita

Due ottimi battitori, una sola palla break concessa (avuta da Berrettini all'8° gioco)e la prima frazione finisce inevitabilmente al tie-break dove Otte fa un bel regalo all'azzurro: sotto 8-7 il tedesco commette il suo 2° doppio fallo dell'incontro per il 7-6 Berrettini. Stesso copione anche nel 2° set, si va al tie-break ma questa volta Matteo è gelido: conquista il mini-break e vola sul 6-3, Otte salva i primi 2 match-point con 2 servizi ma, sul 6-5 con servizio Berrettini non fallisce e chiude la pratica.

Berrettini: "Chiesto molto al mio servizio"

Le parole di Matteo dopo il successo contro Otte: "Qui mi sento a casa. C'erano anche dei miei tifosi, probabilmente amano il mio gioco. Questa è la terza volta che giocavo contro Otte, sapevo che lui può servire così. E quando l'avversario serve bene tu devi servire meglio. Ho chiesto molto al mio servizio oggi. Congratulazioni a lui. Sono contento della mia vittoria - aggiunge - Se guarderò la semifinale tra Kyorgios e Murray? In genere è il mio coach che vede l'altra partita, devo farlo un po lavorare. Li ho comunque tutti e due sull'erba. Ho bisogno di riposo e sono pronto per domani".