Correva l'anno 1987 e agli Internazionali di Roma si consumava una sorta di "Tennissopoli", come confermato dallo storico Direttore degli Internazionali d'Italia, Sergio Palmieri, che all'argentino La Nacion, a 35 anni di distanza, confessa: "Era la prima volta che McEnroe metteva piede al Foro Italico, ma al debutto con il 17enne argentino Franco Devin dopo il primo set terminato 6-3 si stava per consumare un disastro a livello organizzativo".
La rissa con Leconte negli spogliatoi
Prima dell'esordio agli Internazionali, racconta sempre Palmieri, McEnroe aveva aggredito negli spogliatoi Leconte, con il quale l'americano aveva un conto aperto dal torneo di Nimes, nel quale i due si erano già duramente affrontati in un match dai contorni poco chiari.
Un Black Out da 100mila lire
Con un McEnroe nervosissimo dopo lo scontro con Leconte e il carneade Devin nettamente avanti nel match con il mito americano, ecco la longa manu di Palmieri, che confessa: "Andai da uno dei manutentori per sapere quanto ci volesse a riaccendere le luci dopo un black-out, mi rispose almeno 20 minuti. Gli offrii 100mila lire per spegnerle e per rendere il tutto più credibile per farle saltare ancora poco dopo e il giorno successivo. Accettò e John ebbe il tempo di calmarsi e di vincere in rimonta".