WASHINGTON - Vittoria importante per Elina Svitolina, numero 27 del mondo, che si è imposta 7 sulla bielorussa Viktoria Azarenka, numero 19 del ranking, al “Mubadala Citi DC Open”, WTA 500 con un montepremi da 780.637 dollari sul cemento di Washington. Si è ripetuta nuovamente la stessa scena già vista a Wimbledon, con l'ucraina e la bielorussa che a fine match non si sono strette la mano. Stavolta, però, non ci sono state polemiche.

Svitolina-Azarenka, niente stretta di mano

Stavolta, infatti, gli organizzatori hanno pensato di avvisare il pubblico, sapendo già cosa sarebbe accaduto e cercando di evitare inutili polemiche. “Alla fine della partita non ci sarà alcuna stretta di mano tra le giocatrici. Apprezziamo il vostro rispetto per entrambe le atlete durante e dopo la partita, e la vostra comprensione in questa situazione difficile”, è il messaggio apparso sui maxi-schermi durante il match, che infatti si è chiuso solo tra gli applausi a differenza di quanto accaduto a Wimbledon. “Era la cosa giusta da fare - le parole di Svitolina -. Avevo chiesto alla WTA di rispettare la decisione degli ucraini, e lo hanno fatto”.