Maria Sharapova è stata un'icona del tennis femminile e ora è un'imprenditrice di successo. Del resto, è stata numero 1 al mondo e ha vinto tanto: 36 titoli e 5 titoli del Grande Slam. L'ex atleta russa è intervenuta nel podcast Armchair Expert con il giornalista Dax Shepard tornando alla sua infanzia, quando si è trasferita da piccola con il papà Yuri in America lasciando la mamma Helena in patria. "Quando venni in America mia madre non è mai venuta a trovarmi nei primi due anni ed è stata dura - ha raccontato Maria Sharapova -. A volte ci ripenso, ho un bambino di soli 16 mesi e non riesco ad immaginare questo tipo di separazione. Era tutto diverso a quel tempo e ottenere un visto era molto complicato. Lei però ha sempre pensato al grande dono che avevo avuto io e suo marito, la possibilità di praticare uno sport così importanti negli Stati Uniti. Penso che lei ha sempre visto questa situazione da quella prospettiva".
Sharapova e il racconto dell'infanzia
"A quei tempi io non avevo un cellulare, lei non aveva un cellulare e scrivevo solo lettere fisiche a mia madre. E ciò non rendeva le cose facili, avevo solo la sicurezza che prima o poi l'avrei rivista. A volte penso che se ci fosse stato FaceTime e potevamo vederci tutti i giorni si sarebbe creato un legame a cui avrei pensato costantemente. Devo dire che per mia madre credo sia stata davvero una grande sfida", ha aggiunto Maria Sharapova.