MIAMI (USA) - Un'altra pagina di storia scritta da Jannik Sinner che ha asfaltato Grigor Dimitrov (n.12 Atp) nella finale del Masters 1000 di Miami, alzando così il suo terzo trofeo stagionale dopo quelli vinti agli Australian Open e a Rotterdam ('solo' semifinale invece per l'azzurro a Indian Wells) e diventando il primo italiano a salire al numero 2 del ranking Atp. Un match a senso unico che ha comunque regalato spettaccolo, con le magie di Jannik e qualche colpo d'autore piazzato nonostante le difficoltà anche dal talentuoso 32enne bulgaro.
Miami, i colpi più belli della finale Sinner-Dimitrov
Tra le perle di questa finale resteranno uno splendido dritto incrociato valso a Sinner il punto del 30-0 nel quinto game del secondo set (con l'altoatesino già avanti 6-3, 3-1); del game precedente invece uno strepitoso rovescio lungo linea di Dimitrov (il punto del 15-0), mentre lo scambio più spettacolare è avvenuto nel primo game del secondo set, con Sinner al servizio e avanti 40-15: alla fine Jannik e il bulgaro si sono sfidati a colpi di volées sotto rete ed avere la meglio è stato il 22enne di San Candido, che ha ricacciato l'avversario a fondo campo per poi chiudere con uno smash.