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Pedone, Pigato e Basiletti: ecco chi sono le nuove Paolini del tennis italiano

L'analisi sui nuovi talenti del tennis femminile italiano: tre eredi della finalista a Wimbledon

È inutile girarci attorno. L’Italia del tennis sta ormai dimostrando da diversi mesi di poter competere con qualsiasi altro movimento a livello mondiale, continuando a ottenere successi in serie sia in singolare che in doppio. E se fino a qualche mese fa erano solo gli uomini a raggiungere certi traguardi, la situazione sta cambiando (positivamente) anche e livello femminile. L’esplosione di Jasmine Paolini, con le due finali Slam consecutive in singolare (Roland Garros e Wimbledon) dopo aver vinto anche il WTA 1000 di Dubai nella prima parte della stagione, e il successo agli Internazionali BNL d’Italia in doppio, sta riportando il nostro movimento del tennis in gonnella ai livelli di circa un decennio fa, quando vedere una delle rappresentanti azzurre in Top 5 (ora Jasmine è numero 5), prima con Francesca Schiavone e poi con Sara Errani, era diventata una piacevole abitudine. Ma non è solo la giocatrice toscana a portare a casa i successi, come dimostrano le vittorie di Martina Trevisan (Bastad) e Lucia Bronzetti (Contrexeville) nei WTA 125 della scorsa settimana. Insomma, quando c’è una trascinatrice a guidare il movimento, possono beneficiarne tutte le altre, comprese le nostre giovani promesse, che si stanno progressivamente facendo spazio nel tennis che conta.

 Pedone cerca ispirazione da "Aga"

Scorrendo il Ranking WTA, la nostra under 20 con la migliore classifica in singolare è la palermitana Giorgia Pedone, classe 2004 e già entrata tre le prime 300 giocatrici del mondo (attualmente numero 281). Arrivata a un passo della top 50 del Ranking ITF Junior nel 2022, lo scorso anno ha vinto il suo primo torneo internazionale e in questa stagione ha già dimostrato di potersela giocare contro giocatrici del calibro di Alycia Parks (numero 40 WTA nell’agosto del 2023), sconfitta nel WTA 125 Parma, e Hailey Baptiste (n.96), superata meno di un mese fa sull’erba di Gaiba. Depositaria di un tennis piuttosto vario, Giorgia ha raccontato di ispirarsi allo stile di gioco della ex numero 2 del mondo Agnieszka Radwanska: “Il rovescio è il mio colpo preferito e mi piace contrattaccare dalle situazioni di difesa. Anche per caratteristiche fisiche, mi rivedo molto nel gioco di Radwanska”.

 Pigato, dalla sfida contro Serena all'esperienza di Roma

Di anni ne ha da poco compiuti ventuno e anche lei sta sgomitando prendere posto nel tennis delle grandi. Nata a Bergamo il 21 giugno del 2003, Lisa Pigato è già stata numero 37 delle classifiche under 18, dopo aver conquistato il prestigioso titolo in doppio al Roland Garros Junior del 2020, insieme a Eleonora Alvisi (altra giovane speranza del nostro tennis). Attualmente al numero 351 WTA, Lisa ha già avuto modo di fare esperienze importanti ad alti livelli. Nel 2021, ancora diciassettenne, superò le qualificazioni del torneo di Parma (allora WTA 250) per poi pescare al primo turno del tabellone principale la pluricampionessa Slam Serena Williams, riuscendo anche a strapparle alcuni game prima di cedere per 6-3 6-2. Dopo un periodo abbastanza negativo dal punto di vista dei risultati, Lisa è tornata a farsi notare nella scorsa stagione, superando Diletta Cherubini al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia, per poi arrendersi al secondo round alla numero 9 del mondo Daria Kasatkina: “Dopo Parma avevo delle aspettative troppo alte che non sono riuscita a rispettare – aveva raccontato la tennista di Bergamo dopo l’esperienza di Roma –. Dopo un brutto periodo in cui ho perso la strada sento di aver ritrovato serenità e piacere in questo gioco”. Pigato, che nel finale della scorsa stagione ha vinto il suo quarto titolo ITF in carriera, ha continuato a progredire nella prima parte del 2024, trovando sempre maggiore continuità.

 Basiletti e la Rafa Nadal Academy

Ancora impegnata a livello di circuito Junior, Noemi Basiletti è un’altra delle giovani speranze del nostro tennis. Nata nel 2006, si è messa in mostra sin da giovanissima diventando campionessa d’Italia under 12, under 13 e under 14. Dalla fine del 2020 ha iniziato ad allenarsi alla Rafael Nadal Tennis Academy e ha fatto le sue prime esperienze a livello ITF all’inizio del 2021, vincendo i suoi primi incontri e mettendo in mostra la capacità di gestire la pressione del tennis professionistico. All’inizio di quest’anno ha raggiunto la posizione numero 43 del Ranking ITF Junior, e nel mese di maggio ha fatto la sua prima esperienza nelle pre-qualificazioni agli Internazionali d’Italia: ha pescato immediatamente la numero 1 del tabellone Dalila Spiteri, ma si è difesa piuttosto bene, perdendo per 6-3 6-3 un match in cui ha avuto tantissime occasioni, in particolare nel primo set. Il potenziale sembra esserci e il futuro è dalla sua parte.

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