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Alcaraz racconta i retroscena del volo con Sinner a Shanghai: "Ecco perché noi possiamo"

Lo spagnolo ha parlato in un'intervista del suo rapporto speciale con Jannik: "Dopo due ore dalla finale eravamo nello stesso aereo a ridere e scherzare"

Sinner e Alcaraz sullo stesso volo per Shanghai, sereni e sorridenti dopo la battaglia a Pechino. In molti si saranno stropicciati gli occhi davanti a quella foto postata sui social dal coach di Jannik, Simone Vagnozzi. Il post ovviamente è diventato virale, un esempio dei reali valori dello sport. Lo spagnolo, che a Pechino ha avuto la meglio in tre set nella finale dell'Atp 500, ha spiegato cosa ha provato a viaggiare sull'aereo con il suo rivale amico appena sconfitto e perché nel tennis si può fare e in altri sport probabilmente no. 

Le parole di Alcaraz: "Solo nel tennis si può, con Sinner rapporto speciale"

"È strano - ha detto Alcaraz in un'intervista a TennisTv - una cosa strana, ma penso che il tennis sia differente dagli altri sport. Noi abbiamo combattuto per più di tre ore, lui è andato veramente vicino alla vittoria e alla fine ho vinto io. E poi due ore dopo eravamo nello stesso aereo a ridere e scherzare, a parlare della vita come se non fosse successo nulla. Probabilmente in altri sport sarebbe impossibile fare questo, ma penso che nel tennis noi abbiamo buoni rapporti. Ovviamente quando sei in campo vuoi vincere e battere il tuo avversario, ma poi abbiamo buoni rapporti con tutti e possiamo fare questo".

Alcaraz e il rapporto con Sinner: "Non siamo amici stretti"

Alcaraz è poi tornato a parlare del suo rapporto con Sinner durante la conferenza stampa a Shanghai: “Quando siamo in viaggio durante i tornei- le parole dello spagnolo - stiamo con i nostri team, quindi non parliamo troppo, ma quando possiamo parliamo un po’ non solo di tennis, anche della vita in generale, ma non molto. Questo significa che abbiamo un buon rapporto, ma non siamo amici stretti, ma penso che il rispetto che abbiamo uno dell’altro ci metta in condizione di avere un buon rapporto”.

Alcaraz bestia nera di Sinner

Alcaraz è la bestia nera di Sinner quest'anno. Il numero uno al mondo ha vinto 59 partite finora in stagione e ne ha perse soltanto 6: di queste, 3 sono contro lo spagnolo. Carlos nel 2024 lo ha sempre sconfitto: già a Indian Wells aveva interrotto la striscia di 19 vittorie consecutive di Sinner battendolo in semifinale. Sempre in semifinale poi, aveva avuto la meglio al Roland Garros, prima di vincere lo Slam sulla terra rossa. Infine l'ultima battaglia a Pechino, vinta al tie break al terzo set. Probabilmente però Jannik concluderà l'anno in vetta alla classifica ranking Atp: è troppa la distanza da colmare per Carlos, che ci proverà nel 2025. Questi due fenomeni, ormai si è capito, sono destinati a far divertire gli appassionati di tennis per i prossimi 10-15 anni.

Shanghai, Sinner-Alcaraz solo in semifinale

Smaltite le tossine di una sfida estenuante per il fisico e con poche ore di sonno sulle spalle, entrambi sono già pronti per il penultimo Masters 1000 della stagione, a Shanghai, dove esordiranno a partire dal secondo turno in qualità di testa di serie numero uno (l'azzurro) e numero 2 (lo spagnolo). Il primo se la vedrà contro Taro Daniel, il secondo contro Juncheng Shang. Sinner e Alcaraz potrebbero incontrarsi solo in semifinale. 

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