Medvedev si è arreso a Sinner. Dallo sbadiglio alle Finals a Torino del 2021 all'umiliazione di ieri al Six Kings Slam sono passati più o meno tre anni. Il russo dopo aver vinto le prime 5 sfide con Jannik ha cominciato a perdere. Il bilancio adesso parla di 8-7 per il numero uno al mondo. Ma le ultime due partite giocate in soli sei giorni sono state difficili da digerire per il russo: 6-1 6-4 a Shanghai, 6-0 6-3 a Riyad, totale 24 a 8. Il risultato del campo è impietoso e non lascia spazio a interpretazioni. Se a Shanghai Medvedev poteva avere l'alibi del problema alla spalla, a Riyad non ci sono scuse: Sinner è stato semplicemente ingiocabile. Era talmente evidente il divario in campo tra i due che Daniil non ha cercato nemmeno scuse, ha semplicemente riconosciuto la schiacciante superiorità dell'avversario.
Medvedev si arrende a Sinner: ecco le sue parole
"Non ho mai giocato, secondo me, contro qualcuno che abbia giocato come Jannik oggi - ha commentato Medvedev dopo la sconfitta con Sinner - di solito penso a lui come un po' più costante, più simile a una macchina, mentre Carlos è un po' più, sai, altalenante con qualche colpo di classe. Ma quando Carlos è al massimo del suo gioco, lo considero leggermente migliore. Ma parliamo del massimo rendimento. Oggi ho cambiato idea. Non ho mai giocato contro qualcuno che abbia giocato come Jannik oggi. È stata una sensazione difficile in campo perché mi sentivo bene, stavo combattendo bene; fisicamente mi sentivo bene. Il mio tennis non era così male, e ho perso, cosa che non ricordo fosse mai successa. È andata così".
Sinner sfida Djokovic in semifinale
Medvedev torna a casa dopo 69 minuti in campo da dimenticare, ma con quasi 1,5 milioni in tasca: 20mila euro al minuto per farsi prendere a pallate. Sinner invece oggi in semifinale sfida Djokovic, quattro giorni dopo la finale a Shanghai. "È stata una partita incredibile considerato che sono arrivato un paio di giorni fa - il commento di Sinner dopo la vittoria con Medvedev -. Ero curioso di venire qui, è un posto speciale. È la mia prima volta a Riyad, ho avuto modo di vederla ancora poco. Ma la gente è molto carina, ci è stata vicina. È stata una bella partita. Grazie ai tifosi. È un momento molto bello della mia carriera, ho lavorato tanto per questi traguardi. Ci sono tanti anni di sacrifici, vincere la Davis e gli Australian Open mi ha dato fiducia. Ma devo continuare a migliorare. Nole? Sarà una grande partita".