A Jeddah ha preso ufficialmente il via la settima edizione, la prima di sempre senza alcun tennista azzurro al via, delle Next Gen Atp Finals, il torneo in cui si affrontano i migliori giocatori Under 20 della stagione. Dopo che le prime cinque edizioni dell'evento si erano disputate in Italia, a Milano, quella del 2024 sarà la seconda edizione in Arabia Saudita, dove il torneo rimarrà fino al 2027. Nell'albo d'oro della rassegna, che si gioca da sempre con format rivoluzionario e regole sperimentali, c'è anche Jannik Sinner, che trionfò in casa nel 2019 battendo in finale l'allora numero 18 del mondo Alex De Minaur.
Formula e regolamento del torneo
Come per le Nitto Atp Finals, i partecipanti delle Next Gen Atp Finals sono otto: Arthur Fils (n. 20 Atp), Alex Michelsen (n. 41 Atp), Jakub Mensik (n. 48 Atp), Shang Juncheng (n. 50 Atp), Learner Tien (n. 122 Atp), Luca Van Assche (n. 128 Atp), Nishesh Basavareddy (n. 138 Atp) e Joao Fonseca (n. 145 Atp). I giocatori sono divisi in due gironi: nel blu ci sono Fils, Mensik, Tien e Fonseca mentre nel rosso Michelsen, Shang, Van Assche e Basavareddy. Il format prevede che un giocatore affronti ogni sfidante del proprio girone. Dopo la fase round robin si qualificano alle semifinali i primi due classificati di ciascun girone e si affrontano in sfide incrociate prima della finale. Le partite si giocano al meglio dei cinque set, ma ogni parziale si gioca a quattro game con eventuale tie-break sul 3-3. Si gioca con la formula no-ad e dunque senza vantaggi, ma con il deciding point sulla parità. La pausa tra un set e l'altro dura 90 secondi invece dei consueti 120. Inoltre, non esiste il let sul servizio: iI gioco continua se la palla tocca la rete e finisce nella corretta metà campo. Già dalla prima giornata sono infatti stati molti i casi di ace messi a segno grazie all'aiuto del nastro. Infine, il tempo tra un punto e l'altro è ridotto da 25 a 15 secondi se un punto dura meno di 3 colpi e tra la prima e la seconda di servizio potranno passare al massimo 8 secondi.